Piernicola Leone de Castris: i vini pugliesi meritano un’identificazione di maggiore prestigio
- Scritto da Davide Gangi
Incontriamo il Dott. Piernicola Leone de Castris, Amministratore Delegato della storica azienda Leone de Castris.
Dopo essersi laureato in Economia e Commercio intraprende il ruolo di Direttore Commerciale dell’azienda nel 1986 e diventa Direttore Generale nel 1991.
Sotto la sua direzione la Leone de Castris ha notevolmente incrementato il fatturato grazie alla presenza sui mercati del Nord Italia e internazionali ed è diventato uno dei punti di riferimento dell’enologia pugliese del Sud Italia.
Con il Dott.Piernicola, oltre alla gamma tradizionale dell’azienda, sono arrivati nuovi prodotti, tra i più importanti a livello nazionale, che hanno riscosso numerosi successi in tutto il mondo. Tra questi troviamo il Donna Lisa Rosso ed il Five Roses Anniversario.
Insignito della prestigiosa onorificenza dal Presidente della Repubblica di Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Ha ricoperto incarichi di:
Vice Presidente Gruppo Provinciale Giovani Industriali (Linea Economica) di Lecce;
La mia è la sedicesima generazione che si occupa di promuovere la produzione del territorio e per quanto riguarda l’imbottigliamento la terza dopo mio nonno e mio padre. Logicamente si sente la responsabilità di portare avanti un progetto che ha impegnato tanti componenti della famiglia, ma si lavora per fornire il proprio contributo in un mondo che cambia molto rapidamente.
In questi ultimi anni abbiamo presentato, primi in Italia, due spumanti Metodo Classico (il Five Roses ed il Five Roses Anniversario) ottenuti dallo storico vitigno Negroamaro e la linea di eccellenza Per Lui (dedicata a mio padre) con i 4 vitigni autoctoni: Negroamaro, Primitivo, Susumaniello ed Ottavianello. Inoltre si è sviluppato il settore dell’accoglienza in cantina con la creazione del Museo del Vino Piero e Salvatore Leone de Castris, il Wine Bar Five Roses e la prossima apertura del Wine Hotel-Ristorante Villa Donna Lisa, adiacente alle Cantine.Si prevede , inoltre, lo sviluppo di una nuova attività vitivinicola , nei prossimi anni, nell’area della Doc Gioia del Colle, in un’antica Masseria della famiglia.
Certamente il Five Roses, prodotto dalla vendemmia 1943, rimane uno dei punti di riferimento principali della nostra produzione.In questi ultimi anni abbiamo presentato due nuovi prodotti da uve aleatico: Aleikos e I Mille (spumante), anche per far conoscere meglio questo vitigno del Salento.
Sia con il Susumaniello che l’Ottavianello, si desidera contribuire alla conoscenza di queste due realtà quasi sconosciute, al momento, al di fuori delle aree di produzione.
Voglio sottolineare che crediamo molto nella produzione di vini spumanti in particolar modo Rosati perché si ritiene che i risultati produttivi siano estremamente interessanti e possono costituire un ulteriore sviluppo per la produzione territoriale.
Mio padre è venuto a mancare circa una quindicina di anni fa. Dopo la mia laurea, sono entrato in Azienda e ho interagito per diversi anni con papà. Chiaramente, insieme a idee comuni si sono sviluppati anche dei confronti costruttivi sul futuro dell’Azienda e ritengo che questo sia stati utile per lo crescita della stessa.
Io e mia moglie Alessandra, abbiamo due figli, una ragazza di 15 anni Marialuisa e un ragazzo di 14 Piersalvatore. Sono ancora piccoli, ma in particolar modo Piersalvatore, almeno al momento, sta dimostrando interesse per le attività della famiglia mentre Marialuisa è appassionata agli aspetti turistici seguiti da mia moglie.